Al via la campagna “Porto Sicuro”
Oggi ha preso il via a Roma la campagna “Porto Sicuro”, con la conferenza stampa di presentazione cui hanno partecipato Onofrio Rota, Segretario generale della FAI Cisl; Silvano Giangiacomi, Segretario nazionale della FAI Cisl con delega alla pesca; Ludovico Ferro, dell’Area Ricerche e Studi della Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche.
L’iniziativa nasce da un progetto FAI Cisl per la sicurezza sul lavoro, le tutele sociali e la competitività del settore pesca, in collaborazione con la Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche. Essa vedrà la Federazione agroalimentare e ambientale della Cisl e la sua Fondazione impegnate nelle principali marinerie italiane, con recapiti permanenti, per fornire assistenza alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto.
“Porto Sicuro”, che nasce nell’ambito del Programma nazionale triennale 2017-2019 della Pesca e dell’Acquacoltura finanziato dal Mipaaft, fornisce un importante sportello di ascolto e aiuto per tutti gli uomini e le donne che quotidianamente lavorano duramente nella filiera della pesca. Tramite gli operatori impegnati in questo progetto, infatti, i lavoratori avranno la possibilità di confrontarsi su aspetti fondamentali della loro vita lavorativa come quelli del lavoro usurante, della sicurezza, degli ammortizzatori sociali, del welfare e dei requisiti pensionistici, nonché della vergognosa e sempre più attuale questione relativa alla concorrenza sleale e al caporalato nella pesca.
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