La pesca artigianale calabrese fra ecosistema e reddito: nuovo incontro a Soverato per il progetto Porto Sicuro - 13/09/19
Oggi si è svolto presso Soverato (CZ) un nuovo incontro del Progetto “Porto Sicuro”, portato avanti dalla FAI Cisl e dalla Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche, per fornire in tutta Italia punti di ascolto e confronto circa le tutele sociali e la competitività del settore pesca. L’iniziativa, dal titolo “La pesca artigianale calabrese fra ecosistema e reddito”, è stata, per la FAI Cisl Calabria, l’occasione per rilanciare il comparto tramite la presentazione di un documento programmatico prodotto nei mesi scorsi dal confronto fra l’organizzazione sindacale e i pescatori delle principali marinerie calabresi.
All’evento hanno preso parte Vincenzo Conso (Presidente della Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche), Michele Sapia (Segretario generale FAI Cisl Calabria), Matteo Verrigni (Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Soverato), Ernesto Alecci (Sindaco di Soverato e presidente del Flag “Ionio 2”) e Tonino Russo, (Segretario generale della Usr Cisl Calabria). Sono inoltre intervenuti Ludovico Ferro (Responsabile Ricerca della Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche), Antonio Nicoletti (referente nazionale di Legambiente), Vincenzo Canè (Direttore Confcooperative Calabria), Silvano Giangiacomi (Segretario nazionale FAI Cisl con delega alla Pesca), Mauro D’Acri (Consigliere regionale con delega all’Agricoltura e Pesca) e Cosimo Caridi (dirigente al dipartimento Pesca della Regione Calabria). I lavori si sono conclusi con l’intervento di Onofrio Rota, Segretario generale FAI Cisl.