Porto Sicuro: nuova tappa al porto di Anzio - 30/08/19
Oggi si è svolta al porto di Anzio (RM) una nuova importante tappa del Progetto “Porto Sicuro”, portato avanti dalla FAI Cisl e dalla Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche, per fornire in tutta Italia punti di ascolto e confronto circa le tutele sociali e la competitività del settore pesca. La giornata, seguita a quella svolta presso Falcone (ME) e precedente a quella in programma per il 13 settembre p.v. presso Soverato (CZ), è stata una nuova occasione per promuovere la tutela dei diritti e l’ascolto delle problematiche degli operatori del comparto. I lavoratori, infatti, hanno avuto modo di incontrare gli operatori dedicati all’iniziativa, con i quali hanno potuto discutere di tematiche cruciali per la loro vita quotidiana come il diritto alla salute e sicurezza sul lavoro oppure la devastante piaga del caporalato nel settore ittico.
“Con questa iniziativa la Fondazione vuole studiare a fondo il quadro socio-economico e occupazionale del mondo della pesca, un quadro dominato da criticità e disfunzioni del tessuto produttivo, limiti infrastrutturali e logistici. La Fondazione quindi supporterà culturalmente tutta l’azione della Federazione per dare una risposta forte a una condizione sociale di grande complessità e sofferenza”, così ha commentato il Presidente della Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche, Vincenzo Conso, a margine della giornata.