Giornate per la Montagna - Riflessioni in alta quota - 01-02/07/19
Si è svolto negli scorsi 1 e 2 luglio il Seminario di studio dal titolo “Giornate per la Montagna – Riflessioni in alta quota”, nella splendida location del Kulturzentrum di Dobbiaco, in provincia di Bolzano. Nell’alveo della tradizionale attenzione riservata alla Montagna, infatti, quest’anno si è deciso di riprendere il ciclo delle settimane dedicate alla cultura montana. Le giornate di studio, promosse dalla FAI Cisl in collaborazione con la Fondazione FAI Cisl – Studi e ricerche, sono ideate appositamente per sviluppare riflessioni e stimolare il dibattito sul tema delle politiche per la montagna e la forestazione. All’ombra delle Dolomiti si sono incontrati rappresentanti sindacali, delle istituzioni locali e nazionali, docenti e ricercatori, testimonial provenienti dal mondo del lavoro e dell’impresa, i quali hanno portato il loro contributo e la loro testimonianza circa le tematiche della montagna, del lavoro forestale, dell’agricoltura e delle comunità montane. Nei due giorni si sono alternati sul palco numerosi speaker tra cui, Onofrio Rota, Segretario generale della FAI Cisl nazionale, Stefan Federer, Segretario generale della FAI Cisl Alto Adige, Stefano Lucchini, Vicepresidente Uncem Friuli Venezia Giulia, Valerio Rossi Albertini, ricercatore del Cnr, Alberto Orioli, Vicedirettore del Sole 24 Ore, Gabriele Calliari, Presidente nazionale di Federforeste, Marina Baldi, climatologa del Cnr, il Prof. Antonio Ciaschi, docente alla Lumsa, il Prof. Aldo Carera, Presidente della Fondazione Giulio Pastore, Enrico Petriccioli, Segretario Generale Fondazione Montagne Italia e vicepresidente FederBim, Mauro Broll, Direttore Ripartizione Foreste della Provincia Autonoma di Bolzano, Francesca Gallo, artigiana e musicista, Pierantonio Salvador, Presidente API – Associazione Piscicoltori Italiani, Andrea Fabris, esperto di acquacoltura e ittiopatologia, Stefania Rota, AD dell’azienda San Vincenzo, Giacomo Boninsegna, Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, il Prof. Alberto Tamburini, docente dell’Università della Montagna, e l’imprenditrice agricola Agitu Idea Gudeta. A conclusione della kermesse e come testimonianza del ruolo chiave della Montagna, Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione FAI Cisl – Studi e ricerche, ha commentato: “Questo gigante che ampiamente caratterizza la penisola italiana, infatti, racchiude al suo interno una pluralità di significati e ricopre a più livelli un ruolo strategico nella nostra cultura, nell’economia e nella sopravvivenza del genere umano”.