Una fotografia sul futuro dell'Italia - Perugia 10/04/19
Mercoledì 10 aprile, nella bellissima cornice della Sala della Galleria d’arte della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, si è svolto il seminario di studi dal titolo "Una fotografia sul futuro dell'Italia".
Questo seminario di studio è stato sviluppato nell'ottica di fornire una fotografia della situazione attuale in Italia, dalla quale potesse nascere un dibattito foriero di spunti positivi per il futuro del nostro Paese.
All'evento, organizzato dalla Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche in collaborazione con la FAI Cisl, sono intervenuti Onofrio Rota, Segretario generale della FAI Cisl, Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione FAI Cisl – Studi e Ricerche, Franco Pasquali, Presidente di Symbola, Giuseppe De Rita e Giulio De Rita, rispettivamente Presidente e ricercatore del Censis, e Aldo Carera, Presidente della Fondazione Giulio Pastore.
I lavori, moderati da Vincenzo Conso, sono stati articolati in tre sessioni tematiche al fine di dedicare un ampio momento di dibatto e confronto per ciascun intervento.
Nella prima sessione, intitolata “L’Italia 2019 in 10 selfie”, Franco Pasquali ha presentato una serie molto interessante di elaborazioni effettuate da Symbola su tavole statistiche che riguardano la situazione di alcuni settori economici del nostro Paese. Attraverso i dati presentati, i partecipanti hanno avuto modo di fare il punto su una serie di eccellenze che caratterizzano il nostro tessuto economico e industriale, scoprendo con piacere alcuni record positivi delle imprese tricolori.
Nella seconda sessione, dal titolo “L’Italia un Paese senza futuro?”, grazie al doppio apporto di Giuseppe De Rita e Giulio De Rita, si è cercato di sviluppare un’analisi fra il recente passato, il presente e il futuro dell’economia e degli aspetti filosofico-culturali dell’Italia. Il presentare due autorevoli punti di vista ha contribuito a stimolare il dibattito del pubblico sul tema, fornendo grandi spunti di riflessione.
Nella terza sessione, denominata “L’Europa che vogliamo”, Aldo Carera ha guidato il pubblico in un percorso storico che ha mappato le evoluzioni caratterizzanti delle ultime decadi e ha permesso di chiudere il cerchio dei discorsi sviluppati nella precedente parte della mattinata.
Grazie al prezioso contributo fornito dalle testimonianze dei relatori, quindi, con questo seminario di studio si è riusciti a sviluppare una discussione proficua su alcuni dati dell’Italia di ieri, su quella di oggi e su quali possono essere le evoluzioni nel futuro prossimo.